I PROGETTI
LAVORO
Possiamo vivere nel mondo una vita meravigliosa se sappiamo lavorare e amare, lavorare per coloro che amiamo e amare ciò per cui lavoriamo.
(Lev Tolstoj)
Le attività dell'area Lavoro
Consapevole dell'indissolubile legame tra lavoro e dignità umana, l'Area Lavoro della Fondazione Don Mario Operti, in ogni sua attività, si propone di mettere al centro la persona, riconoscendone il valore, l'unicità e le potenzialità per accompagnarla a re-inserirsi nel mercato del lavoro. In accordo con la missione per cui è nata, il suo impegno è orientato a interpretare le trasformazioni sociali ed economiche e a pianificare interventi capaci di rispondere in maniera mirata e il più possibile efficace ai bisogni incontrati.
A fianco delle persone, la Fondazione supporta, attraverso diverse progettualità, il ri-orientarsi nel mondo del lavoro, l'aumento della consapevolezza del proprio valore professionale e l'acquisizione di strumenti per svolgere in maniera attiva e responsabile la ricerca di lavoro. Attraverso percorsi di tirocinio o incentivi all'assunzione, promuove l'inserimento lavorativo e accompagna risorse e aziende nel raggiungimento di obiettivi formativi e di reinserimento lavorativo.
Nell'ampliare e consolidare la relazione con aziende del territorio, offre il proprio supporto nella descrizione delle opportunità di inserimento, nella definizione del profilo cercato e nella fase di selezione. Durante il monitoraggio dei percorsi, i tutor intervengono per facilitare e catalizzare il processo di acquisizione di competenze, aiutando nella definizione di obiettivi di medio-lungo periodo e mediando richieste e necessità.
Nel fondamentale lavoro di rete, l'Area si pone accanto ai diversi attori del territorio che, a diversi livelli, svolgono ruoli chiave per l'accompagnamento delle persone, dalla gestione di situazioni a carattere emergenziale alla prevenzione. Nei progetti di cui è partner, la Fondazione si propone di svolgere un ruolo complementare ai servizi per il lavoro, facilitando collaborazioni e costruendo interventi che possano superare steccati e resistenze.
L'attuale emergenza sanitaria ha amplificato la diseguaglianza, già esistente, tra chi ha accesso a strumenti, conoscenze, opportunità e chi ne viene escluso. Le nuove sfide, nate nel primo semestre del 2020, hanno fatto emergere l'importanza di alcuni aspetti decisivi per poterle affrontare in maniera efficace:
In continuità con quanto avviato nelle annualità precedenti, l'Area lavoro ha erogato servizi di :
Attraverso metodologie differenti e talvolta sperimentali, gli approcci promossi tengono conto della complessità degli elementi che influiscono sul benessere delle persone e degli effetti che questo genera sul tessuto sociale, e ambiscono a contribuire al suo miglioramento.

Nel 2020 sono stati realizzati:
Attraverso i suoi servizi, sono stati facilitati complessivamente 75 contratti di lavoro per le persone prese in carico.
Il team dell'Area lavoro partecipa agli incontri di coordinamento delle numerose realtà territoriali della Diocesi di Torino e di Susa che organizzano i Servizi per il lavoro parrocchiali, presta la sua competenza per attività di supervisione e formazione dei volontari, integrando i suoi programmi con le risposte messe a disposizione delle persone che si rivolgono agli sportelli chiedendo supporto.
Il 2020 ha visto l'unificazione delle aree di Torino e Susa, ampliando il territorio di competenza e di conseguenza la rete di segnalazioni e collaborazioni. Questa apertura, ha creato il contesto per l'avvio di un progetto P.C.T.O. (Percorsi per le Competenze Trasversali e Orientamento - l'ex alternanza scuola - lavoro) che vedrà, nel 2021, i ragazzi di due classi di terza del liceo Noberto Rosa di Bussoleno contribuire alla realizzazione di mappe georeferenziate delle attività produttive nella Valle di Susa, con il prezioso supporto di Ires Piemonte.
Dalla sua costituzione, l'Area collabora con la Caritas diocesana per l'avvio di percorsi di tirocinio di reinserimento lavorativo per persone svantaggiate, senza fissa dimora o in regime detentivo: dall'avvio della pratica alla gestione dei rimborsi e degli adempimenti fiscali ed amministrativi, con una partecipazione al 50% delle spese sostenute per le borse lavoro. L'anno trascorso ha visto l'attivazione di 29 tirocini in collaborazione.
Nel suo terzo anno di collaborazione, la Fondazione mette a disposizione contributi economici per la copertura di esperienze di tirocinio per le persone del progetto MOI, gestendo l'erogazione dei contributi alle aziende ospitanti. Nel 2020 sono stati supportati 7 inserimenti in tirocinio.
A partire da dicembre 2019, l'Area segue il servizio di accompagnamento al lavoro previsto dal progetto PON Inclusione del Comune di Torino, per i 13 beneficiari dei progetto, accanto al Gruppo Arco, responsabile degli interventi di case management. Sono erogate attività di group coaching, accompagnamento individuale, scouting, individuazione di opportunità di tirocinio, avvio delle pratiche e relativo monitoraggio.
L'accordo di collaborazione con il Comune di Nichelino sancito nel 2019, vede l'Area lavoro impegnata nell'individuazione di progetti di inserimento lavorativo per 15 persone segnalate dai servizi sociali Area emergenza abitativa. Gli interventi si propongono di contribuire ai percorsi di autonomia, favorendo l'uscita dal sistema di assistenza e promuovendo l'autonomia dei nuclei.
Accanto a queste attività, nel 2020 sono stati erogati cinque webinar formativi per l'Informagiovani di Torino, dal titolo "Navigare nel mondo del lavoro".


All'interno della progettualità promossa dalla Compagnia di San Paolo con il programma ART+1, l'Area lavoro ha realizzato attività di case management, individuazione vacancy, formazione e supervisione delle educatrici territoriali, monitoraggio delle esperienze di tirocinio, gestione dei percorsi. Per il progetto WIP, promosso dalla Pastorale sociale e del lavoro e parte dello specifico progetto sostenuto da Art+1, sono stati sostenuti e monitorati 43 inserimenti in tirocinio. Nell' attività di coordinamento della partnership del progetto, la Fondazione ha contribuito al monitoraggio e all'ideazione dei servizi rivolti alle situazioni più delicate e con caratteristiche di maggiore fragilità.
Insieme alla partnership consolidata del programma FMP, che dal 2009 lavora sul programma finanziato dalla Compagnia di San Paolo, le attività sono state pronte a plasmarsi sulle indicazioni regionali sulle attività di politica attiva in tempi di Covid, per poter garantire, a persone e a aziende, continuità e risposte, con modalità di colloquio e formazione a distanza, sviluppando maggiormente l'utilizzo di strumenti social e di piattaforme di condivisione.
Anche nella progettualità biennale, promossa dalla Compagnia di San Paolo sul programma Integro (Progetti Tandem e Habitability), la Fondazione è impegnata nel supporto della gestione dei casi in carico, attraverso azioni di case management sociale e di accompagnamento al lavoro. Il lavoro di équipe è stato fondamentale nella gestione delle emergenze e nello sviluppo della rete per favorire il proseguimento dei percorsi di autonomia, messi a dura prova dalla pandemia a livello economico-sociale e psicologico.