Microcredito

Area Sostegno al Microcredito

 

"Le difficoltà e la fatica, che le persone incontrano, rimangono spesso senza una risposta nell'immediato ma l'attivazione di strumenti che offrano la possibilità di intraprendere onestamente percorsi imprenditoriali che, nelle fasi iniziali, hanno bisogno di un capitale per avviarsi è la sfida del microcredito, strumento per contrastare l'esclusione finanziaria e per valorizzare la dignità inviolabile dell'essere uomo o donna"

(Daniele Ciravegna - ex Preside della Facoltà di Economia dell'Università di Torino ed ex
Presidente della Fondazione

 

 

Tra le attività della Fondazione troviamo il microcredito, uno strumento economico di sviluppo e di solidarietà, che permette l'accesso al credito alle persone escluse dal circuito finanziario ordinario e per questo definite "non bancabili". Questa condizione è conseguente alla mancanza di reddito documentabile o di forme di garanzia reali, personali o familiari, indispensabili per accedere al circuito ordinario del credito.

Con il microcredito si può accedere a prestiti di piccolo e medio ammontare, finalizzati all'avvio di un'attività imprenditoriale (solitamente inferiori ai 25/35.000 euro), o per far fronte a difficoltà economiche transitorie (di solito non superiori a 10.000 euro).

Il microcredito ha la potenzialità di agire al punto zero delle situazioni, dove nessun altro strumento finanziario riesce ad intervenire poiché non si fonda sul pregresso, ma, pone le basi per il futuro, attraverso la fiducia nella persona. La forza del microcredito sta nel fatto che, oltre ad essere uno strumento di finanziamento adatto a chi vive situazioni di bisogno, può diventare, se attuato correttamente, un concreto strumento di inclusione economica e sociale, nonché di realizzazione personale.

L'area "Microcredito" della Fondazione Operti nel 2020 ha visto attivi i seguenti progetti:

 

casa2018

Microcredito FEI

Il progetto è stato avviato ad Aprile 2018 su tutto il territorio piemontese e valdostano ma si sta valutando di ampliare anche al territorio ligure.

Unicredit, grazie all'accordo con il Fondo Europeo per gli Investimenti (FEI) e al programma EaSi supporta i micro imprenditori attraverso lo strumento del microcredito e ha creato reti di relazioni per sostenere il loro futuro sviluppo.

La Fondazione partecipa alla rete come partner di Unicredit in questo progetto, attraverso l'erogazione dei servizi ausiliari non finanziari per il microcredito; è impegnata nella fase iniziale dell'accoglienza, ascolto e accompagnamento all'accesso al credito, alla stesura del business plan, fino alla presentazione della pratica alla filiale di Unicredit individuata dall'impresa. L'attività di accompagnamento post erogazione, invece, è seguita da volontari Unigens.
Nel 2020, la pandemia e lo stop imposto dal Governo delle attività commerciali e artigiane ha rallentato per un attimo l'accesso alla misura ma, nonostante la sfiducia nel futuro ed il fatto che non fosse possibile effettuare i colloqui in presenza, sono stati incontrati 94 futuri imprenditori, dei quali 24 hanno ottenuto l'erogazione del finanziamento.

L'Educazione Finanziaria.

L'educazione finanziaria ha il ruolo di migliorare la capacità di utilizzare responsabilmente il denaro e prevenire e gestire i rischi. Prevenire le situazioni finanziarie a rischio e rendere più forte la consapevolezza di ogni persona nell'accesso agli strumenti finanziari ordinari è un modo semplice ma effettivo di ridurre in modo permanente alcune aree di esclusione sociale e finanziarie che colpiscono la nostra società. La famiglia è uno dei principali soggetti economici per la gestione delle entrate e delle uscite e per i riflessi che le proprie scelte di "consumo" generano sul mercato. Il fatto di affrontare correttamente le problematiche legate alla gestione del bilancio familiare consente di limitare l'insicurezza per il futuro, ponendo le basi per
una progettazione più serena e responsabile della vita familiare, fronteggiando con maggiore determinazione situazioni impreviste. Per questo motivo, l'attenzione al bilancio familiare e il passaggio da esso al bilancio di impresa sono elementi centrali e fondamentali nei colloqui di microcredito.

Occorre fornire una "cassetta degli attrezzi" agli operatori e agli assistenti sociali, sia professionali che volontari, da utilizzare nell'esercizio delle loro funzioni per promuovere nei beneficiari stili di vita sostenibili. Per questo motivo la Fondazione don Mario Operti, in collaborazione con la Rete Italiana di Microfinanza (RITMI), ha proposto negli ultimi anni all'Osservatorio per l'Usura del Consiglio Regionale Piemonte un percorso formativo in materia di educazione finanziaria rivolto a coloro che hanno contatto diretto con persone che si trovano in situazione di vulnerabilità sociale ed economica quali assistenti sociali dei servizi socio assistenziali, operatori ed educatori di cooperative o altri enti impegnati in questo settore e volontari dei centri di ascolto (Caritas, Gruppi Vincenziani ecc.) della Regione Piemonte.
Il Consiglio Regionale ha deciso di finanziare la richiesta, che vede impegnata la Fondazione in tutte le 8 provincie piemontesi nel percorso formativo "Educazione finanziaria come strumento d'inclusione finanziaria, recupero dell'autonomia economica: formazione di operatori", strutturato in 6 moduli di 4 ore di lezione, sviluppati su 3 giornate.

Il percorso, pur proponendo contenuti teorici, è centrato principalmente sugli aspetti operativi, laboratori
metodologici e case studies:

Bilancio familiare: la corretta gestione del bilancio familiare e come programmare il futuro;

Alfabetizzazione Finanziaria: i più diffusi strumenti finanziari e i pericoli che si nascondono;

Gestione del risparmio e riflessione sull'uso del denaro: le proposte della finanza solidale;

Fonti di Finanziamento: una scelta consapevole e come evitare il sovra indebitamento;

Prevenire l'Usura;

Ascolto;

Questo percorso formativo, a causa della pandemia e dell'impossibilità di effettuare incontri in presenza, non ha potuto essere svolto nel 2020. La Fondazione lo ha riproposto in modalità online a causa delle restrizioni imposte per il Covid 19 e il Consiglio Regionale del Piemonte si è reso disponibile a finanziarlo per l'anno 2021. La formazione è stata realizzata nel primo semestre 2021.